Che cos’è la Frequenza di Rimbalzo e Come Abbassarla

come abbassare il bounce rate
Una delle metriche di Google Analytics da tenere sotto controllo è la frequenza di rimbalzo o bounce rate. Nella seguente guida, Chiara Scanavino spiega come abbassarla.
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Marco TuSaiChi, ragazzo che studia

Dallo studio di Marco #TuSaiChi

Ciao, Chiara!

Spero di trovarti bene. Ti scrivo perché volevo ringraziarti tanto delle dritte che ci stai dando per realizzare il nostro blog sul calcio. Sono davvero molto utili.

Mentre tu scrivevi le tue guide, io, Andrea e Dario ci siamo messi di buzzo buono e abbiamo:

  1. acquistato il dominio e l’hosting su SiteGround, così come ci hai insegnato nella guida Siteground per Negati 2022: Tutorial di Chiara Scanavino;
  2. fatto la nostra analisi di mercato;
  3. Installato WordPress.org e Google Analytics 4;
  4. Creato i primi contenuti del nostro blog sul calcio;
  5. pubblicizzato i nostri contenuti sui nostri canali social.

Ora però è un po’ che pubblichiamo. Ma sembra che non si muova nulla.

I visitatori sono pochi e rimangono pochi secondi sul nostro sito. Poi se ne vanno e ciau ciau…

Noi vorremmo poter migliorare qualcosa, in modo tale da aumentare i visitatori ed evitare che se ne vadano via così, senza poi tornare mai più sul nostro blog.

Solo che… non sappiamo dove girarci…

Potresti aiutarci, Chiara? Grazie mille già in anticipo per la tua risposta…

A presto

Marco, Dario e Andrea

La risposta di Chiara Scanavino

Chiara Scanavino a Dubai
Foto: Chiara Scanavino a Dubai

Carissimi Marco, Andrea e Dario,

grazie mille per avermi scritto.

Sono contenta di sapere che le mie guide vi stiano aiutando a realizzare il vostro blog sul calcio.

Mentre voi mi scrivevate, io stavo mettendo a posto un po’ di foto. E tra le varie foto mi è venuta questa che vedete.

È stata scattata in una notte del 2018 ed è anche una delle foto che personalmente mi piace di più.

Mi piace molto il contrasto di luce che si può vedere…

Sullo sfondo si può vedere la moschea Sheikh Zayed a Dubai, che è realizzata con marmo bianco.

Di notte riflette un colore azzurrino. Mentre di mattina presto si colora di rosa. È veramente bella da vedere.

Se mai doveste trovarvi da queste parti, andate a vederla. Perché merita davvero tanto.

Ma ora torniamo a noi…

Per quanto riguarda il vostro blog sul calcio state tranquilli. È normale che all’inizio i visitatori siano pochi e rimangano poco sul vostro blog. Hanno prima bisogno di conoscervi meglio.

In ogni caso, il fenomeno che state osservando ha un nome preciso.

Si chiama “frequenza di rimbalzo” e viene anche chiamata “bounce rate”.

Nel seguente articolo vi spiego che cos’è la frequenza di rimbalzo, perché è importante tenerla sotto controllo e come abbassarla.

Un caro saluto

Chiara Scanavino

Che cos'è il Bounce Rate?

È uno dei parametri che i proprietari di un sito web, su cui avevano installato Universal Analytics, hanno sempre tenuto in considerazione.

Chiara, ma presentati per chi non ti conosce!!

Ma chi è che parla, qui?

Sono Silvia, TuSaiChi…

Silvia! Che bello sentirti! Mi fa piacere avere tue notizie!

Marco mi ha detto che hai messo una foto da Dubai. E io ho deciso di passare per tirarti le orecchie…

Silvia, ma che cacchio ho fatto di male?! Ero in viaggio di nozze…

Ma dovevi proprio mettere una foto da un posto così superficiale?! Vuoi davvero metterti allo stesso livello di tutti quei guru là fuori che dicono di avere una Ferrari e poi non riescono manco a pagare le bollette?!

Beh, allora… Siamo proprio onesti, cara Silvia…

Dubai è un posto come un altro. E non ci sono solamente i ricconi…

È sicuramente vero che il tenore di vita laggiù è molto diverso da quello che c’è qui in Europa… Hanno il petrolio in casa e quindi automaticamente hanno più soldi che non noi europei, che il petrolio dobbiamo importarlo. Così come il gas ci rende dipendenti dalla Russia…

Ma è anche vero che ci sono un po’ di pregiudizi…

Pregiudizi su un Paese che non rispetta i diritti umani?

Va beh, Silvia… Stendiamo un velo pietoso…

Perché, scusa?! Solo perché hanno i soldi, mica possono permettersi tutto quello che vogliono…

Si, hai ragione. Ma sai… Spesso e volentieri qui in Europa si sente dire che non dobbiamo permettere ai migranti musulmani di costruire le moschee perché loro – nei loro Paesi – non lasciano costruire le chiese e non rispettano le altre religioni.

E questa, se permetti, è una grossa stupidaggine da ignoranti…

Perché vedi… I Paesi di religione musulmana saranno anche problematici per quanto riguarda la libertà di parola e i diritti umani.

Ma intanto anche a Dubai ci sono delle chiese. Sono poche, perché la maggior parte della popolazione è islamica. Ma ci sono.

E a Dubai le minoranze di altre religioni vengono rispettate.

Infine diciamocelo… Se vuoi imparare a fare business, a Dubai puoi imparare bene l’arte della negoziazione. Perché i commercianti si aspettano che tu pensi ai tuoi interessi di consumatore, così come loro pensano a guadagnare soldi…

Intendo dire che laggiù i commercianti si aspettano che tu provi a dire un prezzo molto più basso di quello che scrivono o dicono loro. Così poi loro possono farti una controproposta.

È un qualcosa a cui noi europei non siamo abituati a fare in modo così spudorato. Ma per esperienza personale posso dirti che è un po’ quello che avviene durante le trattative commerciali.

Ma questo è un altro discorso, che non c’entra nulla con questo post…

Va beh, no comment, Chiara… Comunque ancora non ti sei presentata per chi non ti conosce…

Uff…

Ciao!

Mi chiamo Chiara Scanavino e sono una copywriter multilingue. Attraverso il seguente blog aiuto i genitori italiani a insegnare l’educazione digitale ai figli.

Se vuoi sapere che cos’è l’educazione digitale e perché è importante conoscerla, leggiti la seguente pagina: https://www.chiarascanavino.it/educazione-digitale

Mentre se sei interessato a leggere i post che ho pubblicato finora, vai alla pagina “Blog sull’educazione digitale”. Questa è la diritta via: https://www.chiarascanavino.it/blog-sulleducazione-digitale

Chiara, ma io preferisco guardare i video…

E allora vai sul mio canale YouTube, Chiara Scanavino – Linguista

Ok, grazie.

Prego. Possiamo andare avanti?

Va bene, dai… Ora vado… Antonio mi aspetta… 😀

Ok, dai… divertitevi…

Chiara, divertiti anche tu…

Stai tranquilla che lo faccio… Mi diverto a scrivere. I pensieri corrono…

Va bene, ma non puoi pensare sempre e solo al lavoro…

E chi ti dice che pensi sempre e solo al lavoro?!

No, niente, Chiara… No comment. Solo ricordati che hai anche una famiglia…

Perdonami, Silvia. Ma questo non c’entra più una beata mazza con il tema del seguente articolo.

E poi stai andando oltre ogni limite…

La mia vita intima non si tocca. È abbastanza chiaro?

Chiara… tu hai proprio tanto bisogno di aiuto. Stai diventando acida come una zitella. Faresti meglio a fare di più l’amore, che non stare qui a parlare di lavoro…

ORA BASTA!! FUORI DI QUI. E NON FARTI VEDERE MAI PIÙ.

Perdonami, Marco.

Non sopporto l’invadenza…

Ti capisco, Chiara. Comunque stai tranquilla. Ci parlo io con mia madre…

Grazie.

Ora torniamo a noi…

Stavamo parlando del bounce rate…

Si, esatto. Mi vuoi spiegare che cos’è?

Il bounce rate (o frequenza di rimbalzo) è uno dei parametri che si possono misurare con Google Analytics.

Indica la frequenza con cui una persona viene sul tuo sito web e poi se ne va via. E quindi rimbalza… come se fosse un pallone.

Ah, capito… E dimmi… perché è importante tenere d’occhio la frequenza di rimbalzo, Chiara?

Continua a leggermi, caro Marco. Te lo spiego nel prossimo paragrafo.

E noi cosa possiamo fare per diminuire il bounce rate?

Seguitemi…

Chiara, ma a chi ti riferisci?

A Marco, Dario e Andrea… E chi è che parla, qui?

Sono il signor Nessuno…

Odisseo! Da quant’è che non ti si vede… Vieni dai, così mi racconti dei tuoi viaggi…

Chiara, ma cosa c’entrano i viaggi di Ulisse con quello che stiamo dicendo?!

C’entra eccome, Andrea…

Non ti credo…

E allora stai a guardare, Marco…

Perdonami, Chiara, ma Silvia ha proprio ragione… Hai bisogno di aiuto…

FUORI DI QUI!

E dove devo andare, Chiara?!

A quel paese…

Quale?

Quello che preferisci…

La Germania…

E allora vatti a leggere il mio blog sulla Germania, https://cometrasferirsiingermania.com

Lì trovi tutto ciò che ti serve…

Va beh, dai… Grazie, Chiara. Ti saluto.

A presto

Dario

Perché è Importante Tenere d'Occhio la Frequenza di Rimbalzo?

Oh… Finalmente ci siamo tolti dai piedi i disturbatori e i curiosoni… Non ne potevo proprio più, Nessuno…

Veniamo a noi, ora…

Raccontami dei tuoi ultimi viaggi, Nessuno… Io sono tutt’orecchi.

Va bene, dai, Chiara… Mi siedo qui vicino a te. Così ci scaldiamo per bene…

Che ne dici di accendere un bel falò?

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E poi?

Cosa preferisci, Chiara… la carne o il marshmellow?

Adoro mettere la carne sul fuoco. Mi piace lo scoppiettio mentre cuoce…

Che ne dici se proviamo il Marshmellow questa volta?

Nessuno, ma che cos’è il marshmellow?

Queste caramelle qui…

q? encoding=UTF8&ASIN=B07YQ91ZHH&Format= SL250 &ID=AsinImage&MarketPlace=DE&ServiceVersion=20070822&WS=1&tag=chiarascana0b 21&language=de DEir?t=chiarascana0b 21&language=de DE&l=li3&o=3&a=B07YQ91ZHH

Sono dolcissime. Proprio come te, Chiara… <3

Nessuno?! Ma hai finito di provarci?!

Ma io stavo ripassando solo la lezione della scorsa volta… Quella sull’offerta irresistibile. E tu sei proprio irresistibile…

Nessuno!! Ma io sono solo una persona!!

E io sono anni che vago per i mari e non vedo nessuno. Penelope di sicuro si sarà già trovato un’altro uomo…

E chi te lo dice, Nessuno?

Lo dico io… E poi sai… Io vivo nel momento presente. E adesso ci sei tu qui. Non riesco a frenare le mie pulsioni…

Sono umano anch’io…

VA BENE, NESSUNO. MA A ME NON INTERESSA NULLA DELLE TUE PULSIONI… TIENITI PURE I TUOI MARSHMALLOW…

IO NON NE HO BISOGNO…

Chiara, ma non vuoi nemmeno sentire le mie storie? Hai detto che eri tutto orecchi…

E va bene. Hai un’ultima possibilità, caro Nessuno. Però se ci provi un’altra volta, sappi che non voglio più vederti. È abbastanza chiaro?

Ok. Affare fatto, Chiara. Posso raccontare ora?

Vai pure…

Bene, allora… Negli ultimi tempi ho navigato tanto in alto mare. Ci sono stati giorni in cui il mare era calmo e piatto. Mentre in altri c’era vento e tempesta. E mi sono spinto oltre le Colonne di Ercole…

Capisco. Ma senti… oggigiorno questa storia non interessa più a nessuno dei miei lettori… A me piace quando tu racconti le tue storie in alto mare. Ma a Marco, Andrea e Dario tutto ciò non interessa.

Che ne dici se te ne racconto io una un po’ più moderna?

E tu accetti i miei Marshmallow?

Li dò a Marco, Andrea e Dario…

Io non li voglio…

Comunque… Ora racconto io…

C’era una volta unə signorə di nome Nessunə. Era unə ragazzə sui 24-44 anni interessatə al calcio, che si sentiva sola.

Si era trasferita da poco in una nuova città e aveva bisogno di farsi nuovi amici.

È così quindi che decide di trovarsi una squadra di calcio femminile.

E quindi, Chiara?

Quindi ha iniziato a navigare nella rete.

È andatə su Google e ha messo – nella barra di ricerca – “squadra di calcio femminile” e hai iniziato a navigare.

Come tutti clicca sul primo link che ha trovato.

Era un link che rimandava ad un blog di calcio in cui si commentavano le partite del Bayern-München.

Quello però non era ciò che Nessunə stava cercando. E quindi, anche se l’argomento era interessante per Nessunə, esce dal blog e ritorna nella pagina dei risultati di ricerca di Google.

Siccome non era soddisfattə di quello che ha trovato cliccando sul primo link, ora Nessunə va avanti nella sua ricerca.

Clicca quindi sul secondo e sul terzo link che ha trovato.

E nemmeno qui le cose sono andate meglio…

Perché vedi… Quando Nessunə ha cliccato sul secondo link, la pagina faticava a caricarsi.

E quindi Nessunə se ne è andatə via, chiedendosi quanto ci volesse per caricare la pagina che voleva vedere…

Sembrava che ancora la dovessero fabbricare… 😀

E quando ha cliccato sul terzo link?

Quando ha cliccato sul terzo link, le è uscito l’errore 404. Era il link di un sito vecchio, che non esisteva più. Solo che Google non aveva ancora aggiornato il suo indice. E quindi si trovava ancora il link a quel vecchio sito tra i risultati di ricerca di Google…

E poi che cosa è successo?

Niente. Nessunə ha trovato quello che cercava andando nella terza pagina dei risultati di ricerca di Google…

E tutti vissero felici e contenti…

Chiara, ma che cosa c’entra questa storiella col bounce rate?

Ma chi è che parla?

Sono Dario… L’amico di Marco TuSaiChi…

Dario, ma tu non eri andato in Germania?

Si, ma…

Ma che cosa?

Ora sono in vacanza da Marco. E poi resto comunque italiano… Quindi continuo anche a seguire questo tuo blog, Chiara…

Quale blog intendi, Dario?

Questo che stai scrivendo, https://www.chiarascanavino.it. Mi piace quello che scrivi…

Va bene, grazie… Comunque… Tu, Andrea e Marco mi avevate chiesto perché è importante prestare attenzione alla frequenza di rimbalzo. E io vi ho risposto con quella storiella.

Potrà sembrarvi stupida. Ma vi assicuro che è quello che avviene nella realtà.

E quindi, la risposta secca alla domanda “Perché è importante tenere d’occhio la frequenza di rimbalzo?” è: per migliorare l’esperienza dell’utente che arriva sul vostro sito web.

Infatti, chi arriva su un sito web e se ne va via subito lo fa per i seguenti motivi:

  1. sulla pagina di atterraggio in questione, l’utente non trova quello che stava cercando (o trova subito la risposta, come nel caso di un sito web con le previsioni meteo);
  2. l’utente non capisce che cosa stiate dicendo;
  3. la pagina non esiste più;
  4. ci sono problemi col server;
  5. dei plugin installati stanno causando degli errori di visualizzazione.

Ah, capisco… Ma dimmi… perché l’utente non dovrebbe capire quello che scriviamo?

Beh, sai, Marco… Dipende tutto dal grado di istruzione dell’utente. E anche dal pubblico a cui vi state rivolgendo…

Se rivolgete il vostro blog a persone che sono strainformate sul calcio, userete dei termini tecnici che i profani non saranno in grado di capire…

Profani?! Ma io non sono religioso…

Beh, guarda… la religione non c’entra proprio nulla. Perché vedi… i profani sono quelle persone che non si intendono per nulla di un determinato argomento…

Ah, ok. Ora ci siamo… E senti… Come possiamo abbassare il bounce rate del nostro blog?

Continua a seguirmi, Marco.

Come Abbassare il Bounce Rate?

come abbassare il bounce rate

Bene, allora… A questa domanda rispondo in modo secco. Anche se voglio intrattenere le persone, a tutto c’è un limite. Non voglio che chi mi segue se ne vada insoddisfatto…

Ok, dai, Chiara… Siamo qui che ti ascoltiamo…

Che mi leggete, se mai… Non c’è un podcast…

E perché non lo fai? Sarebbe una bella idea…

Si, ma non ora… Adesso voglio solo scrivere. Chiedo venia…

Ok. Noi siamo pronti. Partiamo pure…

Bene. Allora… Per abbassare la frequenza di rimbalzo occorre:

  1. prestare attenzione al servizio di hosting che scegliete;
  2. scrivere dei contenuti che siano interessanti per la vostra nicchia;
  3. aggiornare i plugin;
  4. migliorare la velocità di caricamento del vostro sito web.

Ok. Potresti spiegarti meglio, Chiara?

Che cosa non è chiaro, Marco?

Perché è importante prestare attenzione al servizio di hosting?

Perché se tu prendi un hosting ad un costo troppo basso solo perché pensi di risparmiare, alla fin fine finisci per spendere di più del previsto…

In che senso, Chiara?

Nel senso che gli hosting che costano troppo poco possono causare problemi al tuo sito web non appena ci sono più persone del previsto, possono causare rallentamenti o errori…

Uno dei più comuni è l’errore 500. Indica che in quel momento il server non è disponibile perché è sovraccarico…

Ah, ok. Quindi in sostanza ci stai dicendo che con SiteGround siamo al sicuro per quanto riguarda questo lato?

Si… Ha dei tempi di caricamento davvero molto veloci. Da quando ho fatto hostare il mio sito web su SiteGround, io non ho mai avuto problemi di caricamento col server…

È per questo che consiglio di acquistare un hosting su SiteGround…

Ok, dai, Chiara… Metti un bel banner. E un bel pulsante grosso, in modo tale che tutti lo possano vedere bene…

Ok, Dario. Eccoti accontentato.

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Ok. Grazie. E poi cosa dobbiamo fare?

Continuare a scrivere. Perché se non avete sufficienti contenuti, la gente che arriva è poca o non trova quello che sta cercando…

E nel mentre ricordatevi di aggiornare i vostri plugin e di migliorare il tempo di caricamento del vostro sito web. Perché a nessuno dei vostri lettori fa piacere aspettare cent’anni perché il vostro sito si carichi o vedere un sito non curato…

Mettetevelo bene in testa…

Ok. E cosa dobbiamo fare per migliorare il tempo di caricamento del nostro sito web?

Ve lo racconto un’altra volta.

Continuate a seguirmi.

Buona giornata

Chiara Scanavino – In viaggio verso te stessa

Conclusione

Chiara Scanavino nel suo studio a Bonn

Dallo studio di Chiara Scanavino a Bonn

Carissimi Marco, Andrea e Dario,

siamo arrivati alla conclusione di questa guida sulla frequenza di rimbalzo e spero che vi sia stata utile.

Ora vi chiedo un piccolo favore: mettete in pratica quello che vi ho detto finora.

E fatemi sapere quali sono i risultati che state avendo. Mi fa piacere vedere e sapere dei vostri progressi.

Vi auguro una buona giornata.

A presto

Chiara

P.S. Il signor Nessuno mi ha offerto il Marshmallow e gli ho detto che l’avrei offerto anche a voi.

L’ho provato e mi è piaciuto molto. Ma va fatto scaldare sul fuoco. Altrimenti è davvero troppo dolce.

Se volete, prendete.

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