
Guide di informatica di Chiara Scanavino
Poteva esistere un blog sull’educazione digitale senza che si parlasse di informatica?
Chiaramente no.
Per questo motivo, quindi, su questa pagina Chiara Scanavino ha pensato di raccogliere gli articoli di informatica che ha scritto…
Chiara, ma se parli di informatica stai parlando di qualcosa che non conosci a fondo e che è molto vasto…
Beh, allora… Su questo blog io sto documentando la mia svolta lavorativa. E all’inizio tutti partono dalle cose semplici, no?
Mah, non saprei… Quando facevi l’insegnante di tedesco avevo un’altra impressione…
In che senso, Silvia?
Nel senso che avevo l’impressione che volessi complicare la vita ai tuoi clienti, piuttosto che semplificargliela…
No. È semplicemente un’altra cosa…
Ma perché sarebbe un’altra cosa? Se non sai il tedesco e ti trovi a leggere di punto in bianco un testo tutto in tedesco non ci capisci nulla. E fai sentire la gente con l’acqua alla gola…
Mi dispiace se tu ti senti così… Però vedi… quando facevo le lezioni di tedesco online, io mi rivolgevo agli italiani in Germania. Erano persone che bene o male un po’ di familiarità col tedesco ce l’avevano…
Comunque… Io nelle mie lezioni utilizzavo niente meno che il metodo con cui i bambini imparano la loro lingua madre… Ma questo è un altro discorso, che non c’entra più nulla con l’argomento di questa pagina…
Vabeh, no comment… Puoi farmi vedere un esempio di guide di informatica che hai scritto, Chiara?
Certamente, Silvia. Ecco qui:
È una cosa che mi sono chiesta anch’io, come creare un sito web. Nel seguente articolo ti racconto quali sono le possibilità sul mercato e ti spiego passo passo come realizzare un sito web con WordPress.
Continua a leggere qui: https://www.chiarascanavino.it/come-creare-un-sito-web-da-zero
Ok, Chiara... Ma possiamo definire meglio di che cosa parli nelle tue guide di informatica?
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Non cambiare discorso, Chiara…
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Ma ancora con questa robaccia?!
Perché robaccia?! Non ci capisco nulla…
È latino…
È una lingua morta e che non serve a nessuno…
Se non servisse a nessuno, allora come mai, quando crei un sito web con un page builder come Elementor, allora ti trovi tanti di questi testi?
Non lo so, Chiara… Tu? E poi a cosa ti riferisci?
Ai vari testi “lorem ipsum”… Sono usati come Platzhalter…
Platzhalter?! Chiara, parla come mangi!!
Silvia, ma io parlo così… che vuoi farci… sono in Germania da otto anni. E ogni tanto non ricordo più le parole in italiano… 🙁
Parli italiano per modo di dire, Chiara?
Silvia… pensa pure quello che vuoi… Sappi però che avendo a che fare 24 ore su 24 con la realtà tedesca per anni, dimenticare la propria madrelingua è un pericolo reale… Ma questo è un altro discorso… Lasciamo perdere…
Perché, Chiara?
Perché non c’entra più nulla con il tema di questo paragrafo…
Io volevo rispondere alla tua domanda…
Mi hai chiesto di definire meglio di che cosa parlo nelle mie guide di informatica e io vorrei risponderti. Ma tu hai iniziato a riempirmi di altre domande…
Veramente Chiara sei tu che hai iniziato a parlare improvvisamente latino…
Hai ragione. Ma l’ho fatto perché ben si adatta al settore…
Perché, Chiara? Che cosa c’entra il latino con l’informatica…
Eccome se c’entra… C’entra molto più di quello che pensi…
Perché vedi… Anche se il mondo dell’informatica è pieno di parole inglesi, ce ne sono altrettante che sono di origine latina…
Vuoi un esempio?
“Computer”, “tablet”…
Derivano dal latino “computare” e “tabula”.
E cosa significano?
Computare vuol dire “calcolare”. Mentre tabula era una tavoletta di cera su cui nell’antichità si imparava a scrivere…
Quindi mi stai dicendo che i tablet sono stati inventati dai romani?!
Beh, i moderni tablet sono stati inventati in America.
Ma il principio a cui si ispirano era già noto agli antichi romani…
Chiara, ma mi puoi consigliare un buon tablet?!
Ok. Ma questa è l’ultima domanda a cui rispondo… Poi però voglio dire di che cosa parlo nelle mie guide di informatica… Chiaro?!
Va bene, Chiara… Nessun problema…
Ok. Allora… Il miglior tablet che io conosca è questo che vedi qui sotto:
Chiara, ma consigliami qualcosa che compreresti tu…
Te l’ho detto, Silvia…
Ma tu non hai mai avuto un iPad…
Avevo un iPad mini. Mi è stato regalato da mio zio per la mia laurea specialistica.
Ne sono sempre stata soddisfatta.
E poi che cosa è successo?
È successo che a Natale del 2015 sono andata da Colonia a Torino in treno.
In treno?! Come mai?
Vedi… volevo fare un viaggio un po’ diverso dal solito… Volevo vedere il paesaggio…
Ma potevi farlo anche in aereo… Bastava che ti mettessi vicino al finestrino…
Si, ma la cosa era un po’ diversa… Perché vedi… io all’epoca stavo scrivendo la mia tesi di dottorato. E quel viaggio in treno era un modo per venire a contatto con le varietà nazionali del tedesco…
Varietà nazionali?! Ma Austria e Svizzera non parlano un dialetto tedesco?!
Beh, dunque… La lingua tedesca parlata in Germania è diversa da quella parlata in Austria e Svizzera.
Se vuoi sapere più nel concreto in che cosa si differenziano, ti consiglio di leggere l’articolo “Il pluricentrismo del tedesco in 7 regole grammaticali” che ho pubblicato sull’altro mio blog…
Quale, Chiara?
Cometrasferirsiingermania.com
E perché non metti il link?
Perché non c’entra nulla con l’argomento di questo blog…
Va bene, ma se parli di cose interessanti e non metti il link, la gente come fa a trovarti?!
Adesso basta di ribattere a tutto quello che dico, Silvia…
Mamma mia che modi, Chiara… Io ho fatto solo una domanda…
Tu mi stai sommergendo di domande. E io vorrei poter rispondere alla tua domanda iniziale…
E perché non lo fai?
Perché tu mi hai scambiato per zio Google.
Ma perché l’hai cancellato?
Perché è un marchio. E io non ho l’autorizzazione per utilizzarlo…
Ma cosa vuoi che sia, Chiara?
Sono rogne legali. E io non voglio essere perseguita legalmente…
Va beh, dai… Metti qui un bell’ipad Mini e poi andiamo avanti…
Dicevamo, Chiara… Avevi un iPad Mini che ti ha regalato tuo zio per la laurea magistrale… E poi? Cosa è successo durante il tuo viaggio in treno a Torino?
Quel giorno è successo di tutto.
Senza esagerazione.
Il treno da Stoccarda a Zurigo era in ritardo di pochi minuti.
E si sa che gli svizzeri sono famosi per i loro orologi…
?? Che cosa c’entrano adesso gli orologi?!
C’entrano eccome, Silvia… Perché i treni svizzeri sono più stretti di quelli italiani o di quelli tedeschi.
Non capisco, Chiara…
Sono più moderni di quelli italiani…
Ci vuole poco…
E sono da orologio svizzero… Sono puntualissimi i treni in Svizzera.
Proprio come in Italia…
Un po’ meno pregiudizio non guasterebbe…
Perché vedi… io in Italia ci vengo solo più in vacanza. Ma i treni in Italia sono sempre arrivati puntuali…
Bugia…
Nel 2015 neanche in Italia i treni erano particolarmente puntuali. Ma ora – dopo cinque anni – le cose finalmente sono un po’ cambiate…
Possiamo andare avanti, Silvia?
Che cosa dicevamo?
Stavamo dicendo che quando nel 2015 ho deciso di tornare a casa dai miei genitori per Natale in treno è successo di tutto.
Il treno da Stoccarda a Zurigo era in ritardo di pochi minuti.
E siccome in Svizzera i treni sono puntualissimi, nella fretta di capire dove era il treno per Milano, io ho perso la coincidenza.
Quindi?
Quindi ho dovuto aspettare 2 ore a Zurigo.
Bello, no? Hai fatto un giro al mercatino di Natale?
Si, ho visto anche quello. E non sono pentita di aver dovuto aspettare due ore a Zurigo…
Ma l’avventura non è ancora finita…
Perché quando ho potuto poi prendere il treno da Zurigo a Milano c’è poi stato un altro intoppo…
Quale?
Nel bel mezzo del tunnel del San Gottardo, quel giorno c’era un incidente.
Un treno era deragliato.
Era il tuo treno, Chiara?
No, per fortuna no.
Ma arrivati ad un certo punto abbiamo dovuto fare un tratto in navetta.
E io alla fine sono arrivata a Torino il giorno dopo. Mentre invece l’arrivo era previsto per il giorno stesso…
Chiara, ma che cosa c’entra questo racconto col tuo iPad mini?
C’entra eccome.
Perché io in viaggio avevo anche quel tablet.
E quando sono arrivata a Torino non ce l’avevo più…
Te l’hanno rubato?
È probabile. Non ne ho la certezza.
Perché io non mi sono accorta di nulla.
E quando ti sei accorta che non avevi più il tablet?
Alla stazione di Torino.
Sono cose che succedono…
Si, infatti… Io però da quel momento non ho più avuto un dispositivo della Apple…
Chiara!! Attenzione ai marchi!!
Si, Silvia… L’ho citato solo perché sto promuovendo gli iPad…
Chiara, ma perché su questa pagina alcuni link sono blu e altri sono verdi?
Roba da digital marketers…
Non capisco, Chiara… Perdona la mia ignoranza…
I link verdi sono link di affiliazione. Se clicchi lì sopra io guadagno una commissione…
Pensi solo ai soldi…
Non sapevo che tu vivessi di pane e aria, Silvia…
Comunque… posso rispondere alla domanda iniziale?
Di cosa stavamo parlando, Chiara?
Volevo parlarti delle mie guide di informatica… Poi però ci siamo persi nei meandri di un viaggio verso noi stessə…
Chiara, non ci capisco più nulla… Di quale viaggio stai parlando?
Di “In viaggio verso te stessa”.
E che cos’é “In viaggio verso te stessa”?
È un progetto ancora segreto. Te lo dico solo se ti iscrivi alla mia newsletter…
Non mi interessa…
Mah, io al tuo posto non ne sarei così sicura…
Perché?
Lo vedrai.
E quando?
Appena possibile farò una landing page di iscrizione alla newsletter.
Ti ho già detto che non mi interessa la tua newsletter…
Ma c’è a chi può interessare avere le news del mio blog…
Basta far entrare i tuoi articoli in Google News…
Si, ma io ho bisogno di un backup in caso di bisogno…
Backup?!
Te lo spiego nei prossimi articoli.
Ora metto il modulo di iscrizione alla mia newsletter per chi vuole iscriversi. E poi inizio un nuovo paragrafo in cui vengo al dunque…
P.S. IMPORTANTE: Il seguente modulo non è ancora attivo. Si prega di non compilare…
Chiara, ma se fai così ti perdi tutti i potenziali lettori…
Hai ragione, Silvia. Provvederò a ripristinare il servizio il prima possibile.
Chiedo venia.
Ma ora andiamo avanti…
Bene. Veniamo al dunque… Nelle guide di informatica del 2022, Chiara Scanavino parla dei seguenti argomenti:
- siti web;
- HTML;
- computer;
- internet.
Chiara, ma se fai così non attiri nessuno…
Beh, io lo faccio a mio modo… Alla maniera dei linguisti…
Che cosa intendi con “lo faccio a mio modo”?
No, non quello che stai pensando, Dario… Sto parlando di attirare il signor Nessuno.
Perché se attiri Nessuno, alla fine hai la fila di gente che ti segue…
Ma per ora basta…
Metto una mia foto e un bel pulsante che ti reindirizza all’archivio della categoria “informatica”. E poi per oggi la chiudiamo qui…
Ti auguro una buona giornata, Silvia!
Grazie e altrettanto, Chiara… Ma… permettimi di dirti una cosa senza offesa… Perché scrivi tanto testo per una cosa da nulla? Non era meglio se arrivavi direttamente al punto e avessi detto fin da subito che cosa si trova nelle tue guide di informatica?
Si, senz’altro.
Io però voglio intrattenere la gente.
C’è tanta gente che lavora solo perché deve…
E a me piace il mio lavoro.
Non c’entra nulla, Chiara…
C’entra col fatto che voglio che chi legge il mio blog abbia la possibilità di imparare qualcosa divertendosi.
Perché il divertimento è quello che rende l’apprendimento efficace…
Dovresti saperlo meglio di me…
Va beh, dai, Chiara… Non pensare troppo ai soldi…
Nemmeno tu, Silvia…
Chiara, ma sei tu che prima mi hai chiesto se vivo di pane e aria… Quindi sei tu che pensi solo ai soldi…
Beh, anch’io come tutti voglio vivere. E per vivere ci vogliono soldi.
Io però non penso solo ai soldi…
E che cosa vuoi fare coi soldi che guadagni?
Realizzare me stessa e i miei sogni…
Pensi soltanto a te stessa…
Non c’è nulla di male in tutto ciò…
Pensa anche a quando vai in aereo… Quello che ti dicono quando ti danno le spiegazioni su come deve avvenire un eventuale evaquazione dell’aereo è: Prendete la maschera che sporgerà e indossatela. E poi aiutate i bambini e gli anziani…
Chiara, ma quelle non sono le parole ufficiali…
Hai ragione, Silvia… È un po’ che non prendo più l’aereo. Ma la sostanza è quella.
E comunque si fa riferimento al fatto che si aiutano gli altri dopo aver aiutato se stessi…
Lo metto bene in grassetto perché voglio che la cosa sia ben chiara…
Molto spesso si pensa che pensare a se stessi sia segno di egoismo…
Ma una sana dose di egoismo e di autostima è giusto averla…
Chiara, ma rispondi alla mia domanda… Cosa ci vuoi fare con i soldi che guadagni?
Vivere e lasciar vivere.
??
Voglio poter aiutare mio figlio Jannis.
Al momento è ancora piccolo. Ha appena tre anni. Ma ha già le idee ben chiare in testa…
Proprio come sua madre…
Dici, Matteo?
Si… Sei tu che hai sempre voluto andare in Germania…
Va beh, lasciamo perdere…
E lui che cosa vuol fare, Chiara? Intendo Jannis…
Al momento vuole diventare dentista.
Ci vogliono tanti soldi…
Capisco… Ma… me la metti una foto di Jannis?
Ne metto solo una per questioni di cronaca. Poi chiudo sul serio…
Ok, Chiara.

Buona giornata.
Ciao.
Chiara Scanavino – In viaggio verso te stessa (educazione digitale in Germania)
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Che cosa hai detto, Silvia?
Sei tu che l’hai detto più sopra… Hai spiegato che serve come segnaposto…
Si, hai ragione. Quindi? Dove vuoi arrivare?
Voglio sapere la giusta via per trovare le guide di informatica di Chiara Scanavino…
Clicca sul seguente link: https://www.chiarascanavino.it/category/informatica
Oppure clicca sul pulsante qui sotto:
Ok. Spero di poter concludere… Non voglio sovraottimizzare l’articolo…
Sovraottimizzare?
Beh, guarda la pagina delle guide di marketing… Lì troverai anche degli articoli che riguardano la SEO, l’ottimizzazione per i motori di ricerca…
Comunque ora basta… Perché vedi… sovraottimizzare un articolo non va bene. Esattamente come non va bene sottoottimizzarlo…
Capisco. Comunque… Mi dici dove trovo le guide di marketing di Chiara Scanavino?
Su questa pagina trovi la presentazione delle guide di marketing di Chiara Scanavino.
Mentre qui trovi l’archivio di tutti gli articoli del mio blog.
E se volessi tornare a casa?
Ecco qui la Home…